Consegne mediche con droni sempre più efficienti
L’azienda Zipline sta organizzando un efficiente sistema di consegne mediche con droni nel territorio africano, soprattutto in Nigeria. Attualmente sta procedendo ad integrarlo anche nel territorio di Bayelsa, fornendo un servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Zipline e il governo di Bayelsa e si rivolgerà essenzialmente alla consegna di medicinali, e prodotti sanitari in generale. Per approfondimenti “Droni da consegna: nuovi investimenti per Zipline”.
Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come le consegne mediche con droni siano sempre più diffuse un po’ in tutto il mondo, leggete anche “Droni Zipline per consegne di farmaci nello Utah”.
Zipline e le consegne mediche con droni
Il progetto di Zipline di incrementare le consegne mediche con i suoi droni nel territorio di Bayelsa prevede la creazione di una struttura centrale di distribuzione. Questa struttura si troverà in una posizione strategica che permetterà facilmente di raggiungere ogni angolo della regione. L’azienda è già al lavoro per realizzare il progetto e si avvale di lavoratori locali per molte operazioni come la gestione del magazzino e delle attività di preparazione ai voli. Sarà quindi un’importante opportunità occupazionale per molti residenti di queste zone.
Zipline realizzerà quindi un apposito hub di distribuzione che raccoglierà i beni oggetto delle consegne mediche effettuate con droni. Si tratterà principalmente di medicinali essenziali, sangue e altri prodotti sanitari che potranno così facilmente raggiungere l’intero stato.
Per garantire le opportune scorte dei prodotti, Zipline ha formato un consorzio con il ministero della salute di Bayelsa e le aziende DrugStoc, Health Spaces e Sterling Bank. Il consorzio verificherà l’approvvigionamento e la qualità delle consegne mediche. In questo modo Zipline potrà garantire un servizio di consegna rapido, efficiente e sicuro.
Le consegne mediche con i droni di Zipline possono veramente fare la differenza in un territorio particolarmente complesso come la Nigeria. In questi luoghi, infatti, l’assistenza sanitaria è tutt’altro che garantita e molte sono le popolazioni che non sono facilmente raggiungibili dai medicinali. Si tratta quindi di un importante progetto umanitario che potrà salvare molte vite.
